Chi siamo

La proposta progettuale rappresenta la collaborazione tra 4 organizzazioni, di cui 3 appartenenti al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la più grande istituzione pubblica di ricerca in Italia.

Il capofila del progetto è l’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG). E’ membro istituzionale di Creative Commons, Capitolo Italiano e svolge attività di ricerca multidisciplinare, interdisciplinare e comparata su:

  • il rapporto tra diritto e tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • i sistemi giudiziari e il loro assetto istituzionale e organizzativo. In particolare, l’IGSG, fin dalla sua fondazione, svolge attività di ricerca sul diritto all’accesso all’informazione per tutti e al libero accesso all’informazione legale, partecipando come membro nazionale al Movimento per il Libero Accesso alla Legge.

Il secondo partner è la Biblioteca “Dario Nobili” dell’Area territoriale di Ricerca del CNR di Bologna, che offre servizi a supporto della ricerca scientifica degli istituti del CNR presenti a Bologna e delle loro sedi distaccate (circa 900 ricercatori), e ospita collezioni che coprono tutte le discipline delle scienze dure. Recentemente la biblioteca ha promosso una petizione pubblica per il diritto di accesso alla conoscenza scientifica in uno stato di emergenza che ha coinvolto più di 8.000 tra bibliotecari, professori, studenti, ricercatori e cittadini in Italia. Dal 2000, la biblioteca è un punto di riferimento nello sviluppo di servizi nel campo della condivisione di risorse digitali:

  • NILDE (Network for Inter-Library Document Exchange) è attualmente utilizzato da oltre 850 biblioteche e 90.000 utenti finali, con circa 3 milioni di scambi di documenti in 15 anni,
  • RSCVD (Resource Sharing during COVID-19), nato sotto l’egida dell’IFLA, è la prima esperienza di condivisione gratuita di risorse digitali a livello mondiale.

Il terzo partner è la Biblioteca e Centro di Documentazione Scientifica dell’Area territoriale di Ricerca CNR di Pisa, che offre servizi a supporto della ricerca scientifica degli istituti del CNR situati nell’Area di Ricerca CNR di Pisa (circa 2.000 ricercatori e personale di supporto alla ricerca). Le principali attività della Biblioteca sono la gestione della produzione scientifica dei ricercatori, sostenere i principi dell’Open Science e promuovere l’accesso libero e gratuito alla conoscenza. La Biblioteca è membro di associazioni e comitati nazionali e internazionali e collabora con diversi partner nel settore della letteratura grigia, delle biblioteche digitali, degli archivi istituzionali, dell’open science, dell’open access e della valorizzazione delle risorse bibliografiche e documentarie.


Il progetto si avvale inoltre della collaborazione del capitolo italiano di Creative Commons che persegue, a livello nazionale, l’implementazione dei valori sanciti da Creative Commons a livello globale, avvalendosi di collaboratori volontari e del proprio membro istituzionale, l’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Creative Commons è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che fornisce licenze gratuite, strumenti che i titolari dei diritti d’autore e dei diritti connessi possono utilizzare per consentire ad altri di condividere, riutilizzare e remixare legalmente le proprie opere. Il rilascio di materiale con una delle sei licenze CC chiarisce agli utenti cosa possono o non possono fare.